La cosa che ripeteva spesso era quella di dare ai giocatori più certezze possibili. Ai tempi adottavamo un modulo che era ultra offensivo, ma in campo ogni giocatore, anche meno abile tecnicamente, sapeva dove mettere la palla. Grazie agli allenamenti, in campo le cose venivano più facili. Meret? È un portiere che ha vinto un campionato, ha tanti anni di esperienza a Napoli, bisogna fare attentamente tutte le valutazioni del caso eventualmente. Non so se ci sia uno più forte o meno forte. Quando parli di Napoli devi parlare di attitudini caratteriali oltre che tecniche. Caratterialmente devi essere abbastanza pregiudicato e saper ingoiare il boccone amaro, perché è una piazza che dal ruolo si aspetta tanto. Meret ha dimostrato che tante pressioni le ha rette bene. Non è facile effettuare un cambio se non si è disposti a spendere tanti soldi. Cosa succederà adesso con i portieri del Parma? In ottica mercato ci saranno le valutazioni del caso. Si vedranno le uscite per capire i tasselli da colmare. Chichizola è un portiere che abbiamo cercato sempre per le sue qualità e caratterialmente è un portiere che si sposa bene nel gruppo perché è argentino, vivace, si ambienta subito. Se De Laurentiis stima Pecchia? Credo che oggi Fabio si sia fatto apprezzare. La promozione a Verona era passata un po’ in sordina, quella di Cremona era stata bella anche perché inaspettata, ma da noi fortemente voluta e costruita in un anno e mezzo”.
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Napoli senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Calcio Napoli 1926 per scoprire tutte le news di giornata sugli azzurri in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA