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interviste
Nel dibattito sul momento del Napoli, Iannicelli non usa mezzi termini e analizza con lucidità la situazione della squadra di Antonio Conte
Nel dibattito sul momento del Napoli, il giornalista di Canale 21, Peppe Iannicelli, intervenuto dagli studi di "Campania Sport", non usa mezzi termini e analizza con lucidità la situazione della squadra di Antonio Conte.
"Tutti avrebbero firmato col sangue, ad inizio stagione, pensando ad un Napoli protagonista. La condizione attuale, però, mi fa parlare di situazione così così, se non si vince lo Scudetto. Io boccio Conte su tutta la linea comunicativa di questo fine settimana. Quando dice d'aver recuperato 40 punti sull'Inter, sembra quasi voler dare degli alibi. Ho l'impressione che ci sia stato uno sbandamento comunicativo. Se Conte insiste su questo mantra, fa soprattutto male a se stessi.
La domanda sul suo futuro la vedo legittima e pertinente, ma può contribuire a minare certezze. Un condottiero deve avere saldamente in mano il timone, riuscendo a trasmettere al gruppo la totale fiducia nel risolvere i problemi. Temo che le sue esternazioni contribuiscano a costruire alibi sugli infortuni, un problema che però hanno avuto tutte le squadre, dall'Inter all'Empoli.
La condizione fisica è importante, ma giocare una gara a settimana è un vantaggio enorme: l'Inter si gioca, in 8 giorni, Coppa Italia, scontro diretto e Champions. Il vantaggio è enorme. Anche la storia dell'organico e del mercato di gennaio mi ha stufato: sono passati tanti giorni, e non credo che il Napoli di oggi fosse, in ogni singolo e in ogni ruolo, inferiore al Como e incapace di batterlo. Conte deve gestire meglio la 'tirannia' delle aspettative, che non può ignorare. Io resto convinto che il Napoli sia favorito nella corsa Scudetto"
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