Antonio Conte, allenatore del Napoli, ha tenuto la conferenza stampa post-partita al triplice fischio della sfida odierna con il Cagliari, la quale ha visto la compagine partenopea trionfare con il risultato di 2-0 e, di conseguenza, ha permesso a quest'ultima di porre in bacheca il 4° Scudetto della propria storia).


ultimissime calcio napoli
Conte in conferenza: “Avevo bisogno di questa sfida! Il punto di svolta è stato…”
"Vincere in una piazza come Napoli è un evento eccezionale", le parole di Conte in conferenza stampa post-Cagliari
—Che sapore ha questo Scudetto? "All'estero ho vinto, è una gioia incredibile. Quando siamo arrivati al campo, ho visto tutta questa gente e ho pensato: 'Ma se li mandiamo a casa senza scudetto, che delusione sarebbe?'. Prima di tutto mia, avrei avuto bisogno di tanto tempo per riprendermi. Ho sentito una pressione per cui non potevamo non portare a casa il titolo. Ho fatto il calciatore e quando vedi certe scene, ti carichi di tanta pressione perché hai un popolo dietro che ti spinge e che alla fine vuole festeggiare".
LEGGI ANCHE
Qual è il momento di svolta del campionato? "Il pareggio con l'Inter. Se non vinciamo, poi scappano. Invece pareggiamo con il gol di Billing: dissi che se volevamo, potevamo. Quello è stato importante; avessimo perso, l'Inter sarebbe scappata in maniera assoluta e non ci sarebbe stata possibilità di riprenderli. Adesso, invece, con tante difficoltà da gennaio in poi, abbiamo fatto qualcosa di inimmaginabile e straordinario. Il merito va ai ragazzi che non si sono mai arresi, hanno visto compagni importanti infortunati e cose che a gennaio non sono andate come dovevano. È lo Scudetto di tutti: di Scuffet che gioca all'ultimo a Bologna, di Rafa Marin, di Pasquale Mazzocchi che sostituisce Di Lorenzo, lo Scudetto dell'undici titolare e di chi ha sempre risposto presente nonostante un non grandissimo minutaggio. Il mio grazie va a loro".
Cosa le trasmette l'emozione dei tifosi? "Vincere è sempre bello, ti ripaga del lavoro e dei sacrifici, di ciò che ci metti e che ci mettono gli altri. Vincere è bello, vincere in una piazza come Napoli a livello storico, al 4° scudetto, è un evento eccezionale. Di Lorenzo e gli altri reduci sono nella storia di Napoli e ci riempiono di orgoglio. Non sarà mai semplice per tante cose. Ce la dobbiamo godere perché è stata un'annata durissima sotto tutti i punti di vista. Però abbiamo vinto, messi in fila le più accreditate, e siamo contenti. Avevo bisogno di questa sfida: l'abbiamo vinta insieme".
CalcioNapoli1926.it è stato selezionato da Google, se vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime notizie seguici anche su Google News.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il tuo commento verrà moderato a breve.
Puoi votare una sola volta un commento e non puoi votare i tuoi commenti.