Oggi il calcio è cambiato e va bene tutto, però l'allenatore può davvero dire quello che vuole e dare agli altri le colpe di tutto? In tv, a Tele A, avevo detto che la squadra a Bologna sembra che abbia giocato contro l’allenatore per la prestazione, orrenda, offerta, analogamente alla prova dell’Atalanta contro il Sassuolo. Da opinionista lo dico come percezione. In ogni caso secondo me, nel momento in cui ha tolto De Bruyne a Manchester dopo 20 minuti, è lì che è successo qualcosa. Non lo dico da ora, ma da tempo. Il Napoli segna pochi gol anche per motivi tattici: Hojlund a Bologna effettivamente è stato tra i più combattivi, ha difeso bene palla ma aveva i vari Lobotka, Anguissa e McTominay a cinquanta metri. Non essendo Ronaldo o Messi, ha bisogno di avere un supporto vicino e per questo non me la prendo con lui se non tira in porta. La partita di Bologna non fa testo, perché è stata gestita ed interpretata male da tutti. Lukaku in coppia con Hojlund? Sarebbe un duo straordinario. Mi mette i brividi: un 3-5-2 con due punte così, da tifoso, sarebbe qualcosa di bellissimo. Bisogna aspettare il recupero di Romelu, ma posso già dire che l'Inter di Conte giocava con Lukaku e Lautaro, e l’attacco Lukaku-Hojlund sarebbe ancora più forte, con le dovute proporzioni e considerando l'età di chi prendiamo in esame”.
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