Conte ha poi rivelato un retroscena motivazionale: “Dopo la semifinale ho parlato a lungo con i ragazzi e ho detto loro che, se volevano essere ricordati in futuro, dovevano vincere e alzare il trofeo. È l’unico modo per restare nella storia come gruppo”.
Sul piano tattico, l’allenatore ha evidenziato l’aggressività mostrata in finale: “Abbiamo costretto la linea difensiva avversaria all’errore, pressando alto e bene. Siamo stati efficaci nei duelli e negli attacchi alla porta”.
Infine uno sguardo al contesto saudita: “Il calcio in Arabia Saudita sta crescendo in modo esponenziale. Ci sono giocatori di qualità e allenatori importanti come Jorge Jesus, Simone Inzaghi o Brendan Rodgers. Per noi è stata un’esperienza fantastica: abbiamo vissuto una settimana speciale. In futuro, poi, tutto può succedere”.
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