• Installare pannelli acustici esterni per tutelare i residenti durante eventi serali.
I numeri parlano chiaro: il canone annuo versato dal Calcio Napoli (850.000 euro) non copre neanche il 30% dei costi di gestione dell’impianto. Al contrario, i soli concerti ospitati nel giugno 2025 hanno generato oltre 2 milioni di euro di entrate per le casse comunali. Una programmazione stabile di eventi sportivi – in particolare dedicati al settore giovanile – musicali e culturali può garantire sostenibilità economica e valorizzazione del patrimonio pubblico. È inutile nascondere che importanti investitori, italiani e internazionali, hanno già manifestato un interesse concreto a legarsi al Brand Napoli e allo Stadio Maradona, confermandone la rilevanza globale. Ma noi siamo persone serie: abbiamo il dovere di tutelare Napoli e i napoletani. Per questo attendiamo con attenzione gli sviluppi legati alla ZES e all’incontro ufficiale di domani con gli organizzatori di Euro 2032, che rappresenta un passaggio cruciale.
Massima fiducia nel Sindaco Gaetano Manfredi e nel Prof. Edoardo Cosenza, certi che sapranno coniugare esigenze infrastrutturali e visione strategica per il futuro dello stadio, che ricordiamo essere un bene pubblico al servizio della città. Napoli ha le idee chiare. Il Maradona è e resterà un patrimonio della collettività e non sarà svenduto".
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