Fabregas: “Napoli squadra forte! Devo ringraziare Conte per un motivo. Nel secondo tempo…”

Cesc Fabregas, allenatore del Como, si è concesso ai microfoni di Dazn nel post-partita della sfida con il Napoli, valevole per la 26ª giornata di Serie A e vinta con il risultato di 2-1.

"Ho avvertito l'entusiasmo dei tifosi", Fabregas spiega la crescita del suo Como nel secondo tempo della gara col Napoli

"Scelta di inserire un attaccante a un quarto d'ora dalla fine? Siamo una squadra che prova sempre a essere offensiva, anche quando partiamo da dietro e facciamo transizione. Sentivo che nel secondo tempo fossimo in un momento della partita in cui l'entusiasmo dei tifosi era forte e ho provato ad inserire forze fresche per provare a vincere".

Fabregas guarda al futuro dopo la vittoria col Napoli: "Cresciuti mentalmente, ma bisogna avere continuità!"

"Crescita mentale? Se guardiamo alle ultime due partite, ti dico di sì, ma bisogna avere continuità. Noi vogliamo giocare in un certo modo, ovvero mai peggio degli altri. Mi è piaciuto il coraggio e la voglia dei miei: di questo sono molto contento perché non si tratta soltanto della vittoria, ma di averla conseguita con le nostre idee e con la nostra mentalità. Tuttavia, rimangono alcune cose da migliorare".

Fabregas abbatte Conte, poi concede due giorni liberi ai suoi calciatori: "Gli ho fatto una domanda a fine partita"

"Cosa non mi è piaciuto della prestazione dei miei ragazzi nel primo tempo? Dobbiamo ricordarci che abbiamo giocato con una squadra fortissima e che sta lavorando con un allenatore altrettanto forte. Conte oggi mi ha fatto sudare tanto e mi ha portato a dover fare tanti cambi: posso soltanto ringraziarlo perché questa partita vale come un intero anno di esperienza da allenatore; e il Napoli è una squadra veramente forte. Cosa ho detto ai ragazzi a fine partita? Gli ho chiesto una cosa: 'Credete che abbiamo le qualità per continuare su questa strada?'. Dopo una risposta positiva, gli ho concesso due giorni liberi (ride, ndr)".

"Un aspetto permetterà a questi calciatori di migliorare": Fabregas esalta una qualità del proprio organico dopo il successo ai danni del Napoli

"Diao? Non bisogna essere fenomeni del calcio per comprendere le caratteristiche del calciatore. Non si tratta di qualità, ma di personalità. Ciò che chiedo ai ragazzi è molto difficile e me ne rendo conto, ma questa mentalità di dare, dare e dare è ciò che permetterà a questi calciatori di migliorare. Per me sarebbe un sogno condurli a giocare in Champions League. Al netto di questo, c'è ancora tanta strada da fare e bisogna continuare a lavorare con umiltà".

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