SUI CAMBI: "Loro a destra sviluppavano meno e avevano una punta più defilata, ho scelto di lasciare Akanji più libero senza andare a duellare. I cambi poi si fanno in base alle energie e alle del momento, originariamente sul 2-0 doveva entrare Bonny, poi invece ho optato per Thuram perché avevo più bisogno di velocità. Ho tolto poi Zielinskie alzato Akanji perché servivano due mediani di struttura".
LEI E LAUTARO STATE PROTEGGENDO LA SQUADRA CON LE DICHIARAZIONI PUBBLICHE? "E' un nostro modo di vedere le cose e accettare cosa si dice, poi noi siamo consapevoli di quello che stiamo facendo. Sono parole che usiamo spesso tra di noi, sappiamo quanto il gruppo ci tiene e quanto è importante essere sempre lì nonostante quello che si dice. Sappiamo quanto l'Inter è amata in giro per l'Italia: noi portiamo avanti quello che è il nostro dovere, cerchiamo di migliorare e fare una buona stagione combattendo anche contro quelle negatività ed etichette. Si va avanti con consapevolezza e lavoro, che viene sempre fuori e che questo gruppo ha dentro da almeno un paio d'anni".
VI SENTITE SOTTOVALUTATI? "5 mesi fa dovevamo finire ottavi o decimi perché sembravamo finiti, noi stiamo lavorando per far vedere il nostro valore. Per me servirebbe un po' di coerenza, in tutto, ma noi siamo consapevoli di quello che dobbiamo fare e di come dobbiamo farlo. A volte ci riesce, a volte no".
LA TESTA DELLA CLASSIFICA IN SOLITARIA? "Ci aspetta una partita importante a Riyad, non guardiamo ad altro".
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