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interviste

Chiariello: “Tenere Mazzarri è roba da Anni ’70! Ad ADL dico una cosa in latino”

umberto chiariello
La dura critica del noto giornalista
Giovanni Montuori

A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio, Umberto Chiariello è intervenuto con il suo editoriale attaccando il presidente Aurelio De Laurentiis.

Chiariello critica De Laurentiis

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"‘Tilt’. L’avevo detto domenica, lo ribadisce oggi il Corriere dello Sport. Game Over? Non è detto. Quando fai tilt puoi ancora ripartire, ma il problema grave, in questo momento, è che De Laurentiis non sta affrontando la crisi col piglio risoluto che necessita. Inutile andare a rivangare i tanti errori fatti nel dopo scudetto, è inutile andare a dire che le colpe sono di Spalletti che ‘ha tradito’, Giuntoli che è voluto andare ‘dalla sua amata Juventus’. Credo che una cosa De Laurentiis l’abbia capita: i contratti – da lui fatti in maniera molto attenta – nel calcio non valgono come nel cinema. I contratti esistono, teoricamente vanno rispettati, ma nel calcio non basta averli firmati. Drammaticamente, nel calcio, unilateralmente i contratti non vengono rispettati. Come mai? Se una società stipula un contratto con un tecnico, un calciatore è vincolata, se il calciatore non rende, lo paga uguale, non può appellarsi allo scarso rendimento perché non è una prestazione di facere, cioè non è una prestazione, ma un lavoratore subordinato, pertanto il suo salario è indipendente dal risultato. Non è una prestazione di risultato. Altra cosa è se ti pago in base ai risultati ottenuti, così posso stabilire che prendi 1.000 euro di base e a seconda dei risultati ti pago progressivamente: il calcio non è così. Non ci sono step, provvigioni, nel calcio esistono i milioni netti. Questo è il sistema calcio e De Laurentiis l’ha capito. Spalletti aveva firmato un contratto di sua spontanea volontà accettando un triennale con le seguenti modalità:


- Primo anno sicuro;

- Opzione del secondo anno per il Napoli;

- Opzione unilaterale del Napoli per il terzo anno.

Il primo anno ha riportato il Napoli in Champions e si è mangiato lo scudetto, il secondo anno è entrato nella storia come il più grande di sempre, una cosa incredibile. De Laurentiis manda una PEC, lo conferma e gli vuole dare più soldi: Spalletti non vuole rimanere. Era un suo diritto? No, contrattualmente no, ma De Laurentiis l’ha accettato, nonostante non se l’aspettasse. Giuntoli aveva un altro anno di contratto, ha chiesto di andare via alla Juventus, di essere liberato e l’ha lasciato andare. Colpa di De Laurentiis? Può darsi. Colpa di Spalletti e Giuntoli che non hanno rispettato i contratti? Può darsi. De Laurentiis poteva fare di meglio per convincerli a restare? Può darsi. Ma oggi cosa ci interessa più? Loro sono andati via, Aurelio un po’ rancoroso ha voluto dimostrare di saper vincere anche senza di loro. Cosa fa? Vuole fare tutto lui. Un errore grave, che più grave non si può. Meluso e Garcia, signori miei, che scelte. Ma poi, sai da febbraio che Kim va via, lo vuoi acchiappare già ad aprile un bel difensore? Dici a Giuntoli che lo liberi, ma prima di sistemare i casini che ci sono. Non va bene. Altro errore gravissimo. Superato tutto questo, il povero Meluso si è trovato in una realtà in cui non si trova proprio.

Dopodiché, Aurelio è un genio e quello genio rimane, ma questa volta si è sentito onnipotente e non è stato lucido, si è fidato troppo di Micheli che fa lo scouting di mestiere, che è un’altra cosa. Tutti questi errori e arriviamo a Mazzarri. Non posso dire che lo abbiamo accolto male, non è vero, ma forse serviva un vero allenatore, in attività, presente a sé stesso. Ma chi prendi? Tudor era un problema, ma quel signor Ballardini che fa tanto bene ogni anno che lo prendono in corsa? Che l’anno scorso ci ha buttati fuori con la Cremonese? Che ha fatto un finale di stagione dignitosissimo. Non sarebbe servito adesso? Oggi devi traghettare la stagione. Allora uno pensa che ha imparato De Laurentiis, ma prima di Natale ha perso Natan, Elmas, che i due africani partono, ma Dio Santo, vuoi arrivare al 2 gennaio e presentare 3-4 facce nuove nello spogliatoio con carisma? Fai qualcosa, i soldi ce li hai, sei stato bravo, ora non puoi svalutare la rosa così, non puoi rischiare di andare fuori dalla Champions. Andare in ritiro, mantenere Mazzarri, è roba da anni ’70 che, è vero che possono insegnare tutto agli anni 2000, senza dare segnali di mercato è un perseverare. Errare humanum est, perseverare autem diabolicum".

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