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A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio Umberto Chiariello, è intervenuto con il suo editoriale.
interviste
A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio Umberto Chiariello, è intervenuto con il suo editoriale.
"Sacchi ha detto di non credere nel Napoli, ma nel Milan e nell’Inter. Quest’opinione, in effetti, va a braccetto con la storia che dice che solo due “outsider” hanno vinto uno scudetto e raddoppiato l’anno dopo e solo 5 casi in Europa. Ci andò vicino il Torino. Sacchi parla perché sa di avere la storia a suo favore. La storia si può battere, si può fare, perché è fatta da cicli storici, ma anche dalla costruzione delle grandi storie nuove, delle favole. Un club diventa grande perché si costruisce nel tempo. Mattone dopo mattone si alza il livello della squadra. Così come dal 2001 ad oggi non aveva più vinto nessuno dell’altra Italia, solo il Napoli ci è riuscito replicando sé stesso dopo 33 anni. Perché non pensare che l’altra Italia continui a vincere? I giocatori della Serie A più appetibili all’estero sono Osimhen, Kvara, Vlahovic,Lautaro, Milinkovic-Savic e Dybala. Milinkovic Savic è andato via con un contratto da nababbo, Vlahovic è destinato ad andare via, Dybala non lo vuole nessuno. Aveva una clausola talmente bassa che doveva esserci una corsa su di lui, invece non l’ha voluto nessuno, resta a Roma senza particolari richieste. Chi sono gli uomini d’oro? Lautaro Martinez che rimane all’Inter, Kvicha e Victor. E se il Napoli conserva, come pare, il capocannoniere del campionato, perché non pensare che il Napoli che annovera 2 dei 3 giocatori più importanti della Serie A, campione in carica, con entusiasmo alle spalle, che possa riscrivere la storia dati gli scatafasci degli altri? Va detto che il Milan sta prendendo dei giocatori bravi, ma va assemblata, la Juve è magmatica, la Roma non ha un centravanti e l’Inter così favorita, ma di cosa che ha perso Lukaku, Dzeko, Brozovic, Onana, Bellanova, D’Ambrosio e Gagliardini? A noi non può che far piacere, navigare a fari spenti è utile, ma se Garcia rispetta la sua fama e segue le orme di Spalletti, siamo sicuri che il Napoli non possa ripetere una fuga clamorosa anche se non così potente come quella dell’anno scorso? Lasciamo agli altri i favori del pronostico. Mai come questo momento tutti convergono dalla stessa parte, pubblico, società, media, c’è un unione di intenti che non si era mai visto prima. Questo, caro Arrigo Sacchi, a te sfugge perché pensi che il Napoli sia sempre immatura, si vede che non ci vieni più. Adesso la tua penna sa di muffa, non è aggiornata".
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