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Chiariello: “Quinto posto difficile, Zielinski a disagio. Ci mandano ancora Orsato”

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Il noto giornalista ha commentato il pareggio del Napoli contro il Torino nel suo consueto editoriale per Canale 21
Domenico D'Ausilio
Domenico D'Ausilio Vice caporedattore 

Umberto Chiariello, giornalista, ha commentato il pareggio del Napoli contro il Torino al Maradona nel suo consueto editoriale per Canale 21.

"La maledizione del numero 3. Il Napoli in questa stagione non è mai riuscito ad inanellare tre vittorie consecutive, anche stavolta il Napoli ha fallito il tentativo. Solito errore difensivo su palla inattiva, puntuale come una mannaia. Eppure il Napoli l'aveva sbloccata con un gol strepitoso da un cross straordinario di Mario Rui. Kvaratskhelia nel primo tempo non aveva aperto la scatoletta del Torino, ma nel secondo tempo era indemoniato: è stato Kvaratskhelia contro tutti. Il portiere Milinkovic-Savic - che a Torino è molto discusso - oggi ha fatto il protagonista. Kvaratskhelia ci ha provato in tutti i modi, è venuto meno Osimhen però. Oggi Osimhen non c'era così come non ci sono più le mezze ali. Zielinski è improponibile, ormai il giocatore è a disagio, si sente estraneo e non c'è mentalmente prima che fisicamente. Vediamo Bakayoko al posto di Anguissa per un'ora di gioco, rallenta il gioco, ferma le azioni di ripartenza nelle transizioni veloci e gioca meglio solo l'ultima mezz'ora, mentre Lobotka era marcato da Vlasic come all'andata. Di Lorenzo di nuovo in condizione straordinaria. Il Napoli non ha giocato una brutta partita, ma non ha vinto.


Capitolo a parte su Orsato: ancora ce lo mandano? Questo suo modo di arbitrare è esclusivo, un'interpretazione secondo cui bisogna consentire un gioco al limite del fallo, o che un fallo non sia tale perché bisogna giocare, ma chi è che si avvantaggia quando la partita si mette sul piano fisico e non si fischia quando si dovrebbe? Nel finale forse c'è anche un mezzo rigore di Buongiorno su Osimhen. Non sono sicuro ma si poteva anche dare. Marelli come al solito ha detto: "No, non è rigore". È finita la rincorsa Champions? Forse, ed è un peccato. Al 96% dopo i risultati di questa settimana, l'Italia avrà il quinto posto per la Champions e il Napoli stasera poteva mettersi alla finestra, invece adesso le altre sono al sicuro, Roma, Atalanta, Bologna.

È finita? Su 11 partite, il Napoli si poteva permettere un passo e mezzo falso, facendo almeno 9 vittorie. Vedremo cosa accadrà domenica. Dobbiamo mirare al quinto posto e per me non è ancora finita, anche se i numeri dicono altro. Fare 9 vittorie su 10 partite è un'impresa fuori dalla portata di questa squadra. Ora il Napoli va a Barcellona: potrebbe essere una via crucis, la fine di tutti i sogni europei e mondiali di De Laurentiis, che nel frattempo ha inscenato una battaglia senza quartiere per la vicenda stadio. Manfredi e De Laurentiis, non ascoltateli, sono opposizioni di una battaglia tra di loro, aspettate di capire. Il sindaco rischia di fare la fine di Sala a Milano, prima fa la bella donna corteggiata, poi si sente solo e abbandonato e ovviamente fa ostracismo e sparge pessimismo, ma le cose non stanno come dice lui. Pensate a fare i politici. Vedremo se Bagnoli sarà un'opzione o l'ennesima boutade del presidente".

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