"Allora, in base alle sue dichiarazioni, se si prendono Rafa Marin e Billing li ha avallati lui o no? Se Anguissa ha passeggiato per il campo (stavolta è stato il peggiore in campo) perché non entra Billing nei minuti finali al posto suo? Folorunsho per pochi minuti giovava, Billing neanche quelli".
"Io non critico i cambi di Conte poiché per me sono perfetti. Semmai sono pochi, solo tre. Che poi sbagli Mazzocchi (così come McTominay) sul gol subito.l, non inficia la logica del cambio di Politano".
"Condivido il 3-5-2 così come aver messo Simeone e Raspadori davanti. Il pareggio è giusto, non faccio piagnistei. Non è questo il problema. L’ho detto da un mese che questa era la partita più difficile per noi".
"Non mi va di sentire l’affermazione secondo cui si è pareggiato per colpa del mercato e soprattutto che non ci sia il sostituto di Kvaratskhelia. Il Napoli si è indebolito, è chiaro. Il georgiano era forte come pochi che ci sono in circolazione in Italia. Mi domando, però: era utile alla causa? Ho i miei dubbi. Neres aveva tolto il posto al georgiano? Si. Il brasiliano vale Kvara? No, ma stava rendendo di più e il Napoli giocava meglio quando c'era Neres in campo. Ricordate qualche giocata indimenticabile del georgiano quest’anno?".
"Neres è un titolare consolidato. Il Napoli deve trovare il sostituto di Neres e per aver rincorso la luna adesso si ritrova ad accontentarsi delle terze scelte. Ve l'avevo detto: non rincorriamo Garnacho, molliamo subito Adeyemi se non vuol venire. Ndoye poteva essere utile alla causa e Dorgu poteva essere l’alternativa a Politano e Olivera. Avremmo preso dei giovani talenti, capaci e rivendibili. Io volevo giocatori utili che non toccavano la sacralità dello spogliatoio, che avrebbero accettato le gerarchie di Conte e si sarebbero messi subito a disposizione".
"Il Napoli non si è fatto trovare impreparato dalla cessione di Kvaratskhelia per il semplice motivo che non lo sapeva. L’errore è che il Napoli ha voluto accontentare Conte. La sua squadra è redditizia al massimo ma lui è un dito nel fondoschiena per le società in cui lavora. Quando rincorri i sogni per venti giorni il tempo scade. Adesso Manna si barcamena con Conte che è scontento. Conte ha fatto questo in tutte le società. De Laurentiis ha scelto la strategia di accontentare l'allenatore ma bisogna mettere dei paletti ad un certo punto".
"Conte va gestito e interpretato, l'importante è che in panchina sia il numero uno quale è. A lui voglio dire infine: “Bravo Conte che non hai detto una parola sui due rigori negati, questo si chiama stile!». Gasperini e Inzaghi, il troglodos e il puttino, imparate!".
CalcioNapoli1926.it è stato selezionato da Google, se vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime notizie seguici anche su Google News
© RIPRODUZIONE RISERVATA
/www.calcionapoli1926.it/assets/uploads/202512/668e85d1a4e8e57b7d550f3916a20f4b.png)