Sul mercato e scudetto
—L’uomo che sembra dei sogni di tutti è Danso, di origini ghanesi, centrale del Lens che ha giocato una difesa a tre, l’erede di Kim. Ideale non lo so, lo vedremo in campo. Non stiamo facendo il Koulibaly bis, le sue prestazioni erano da tempo non in linea con la sua fama, Kim è al massimo dello splendore. Il meglio che ci possiamo aspettare è che chiunque arrivi non lo faccia rimpiangere troppo. Il Napoli ha le idee chiare, De Laurentiis sbrigherà la faccenda del direttore sportivo. Così come ha fatto per l’allenatore, ruolo in cui ha fatto la sua scelta e Garcia si è presentato molto bene. Se in campo saprà conquistare il gruppo, allora il Napoli sarà competitivo. Per chiudere, non chiedete a nessuno di rivincere come un obbligo, Garcia non gioca contro la Juve, il Milan, l’Inter, la Lazio, la Roma, l’Atalanta, ma contro la storia. Se questo scudetto è epocale, una rivittoria lo sarebbe ancora di più, perché nella storia – dagli anni ’60 in poi – una squadra dell’altra Italia non ha mai vinto due volte di seguito. Se Garcia vince questo scudetto, è la prima volta nella storia che ciò può accedere. Lo scudetto non si vince, se accade è un miracolo. Il Napoli è competitivo: questo è il ragionamento sano da cui ripartire".
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