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Chiariello: “Napoli razionale sul mercato. Lukaku? Chi si lamenta di lui ci ripensi”

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Su Radio CRC, nel corso della trasmissione “A Pranzo con Umberto Chiariello”, quest’ultimo è intervenuto con il suo punto, analizzando le tematiche del giorno. Di seguito le parole di Umberto Chiariello. “Sfido chiunque a non avere...
Domenico D'Ausilio
Domenico D'Ausilio Vice caporedattore 

Su Radio CRC, nel corso della trasmissione “A Pranzo con Umberto Chiariello”, quest’ultimo è intervenuto con il suo punto, analizzando le tematiche del giorno. Di seguito le parole di Umberto Chiariello.

"Sfido chiunque a non avere ricordi meravigliosi con le figurine Panini. Per la mia generazione è stato il percorso che ci ha portati ad innamorarci del pallone. C’è chi però non ha mai abbandonato la visione del calcio con le figurine Panini. Purtroppo negli anni è diventato un modo di fare dei dirigenti calcistici.


L'esempio è il Real Madrid dei Galacticos. Florentino Perez vuole sempre fare una squadra galattica. Non lo fa solo per ambizioni, c’è dietro un piano di marketing, di merchandise e di diventare un brand planetario sempre più forte. L’acquisto di campioni assolve a questa funzione.

L’anno scorso Il Real Madrid era imbattibile, quest’anno la storia è cambiata. Nonostante gli infortuni, Kroos non è stato sostituito ed è stato preso uno degli attaccanti più forti del mondo, Kilian Mbappe, che si va a pestare i piedi con Vinicius e toglie spazio a Bellingham.  A centrocampo le cose non vanno più bene senza Toni Kroos. Il Real Madrid è sulla soglia del baratro in Champions.

Il Liverpool sta volando perché è una squadra logica, nonostante molti sostenessero che dopo l’addio di Klopp i Reds fossero finiti, ad oggi hanno saputo rialzarsi.

Il calcio non è fatto di figurine Panini, i calciatori sono esseri umani possono fare bene e male. Mbappe ha avuto una crisi di rigetto alla corte di Ancelotti.

In Italia il caso più esemplare è stato quello della Juventus che ha puntato su Douglas Luiz, che adesso vuole dare via dopo aver speso 50 milioni. Douglas Luiz è stato letale quando è entrato in campo ed è stato un investimento importante così come Nico Gonzalez che è scomparso e Koopmeiners che conferma il teorema bergamasco che quando i giocatori vanno via da Bergamo finiscono e fanno male. L’olandese bisogna attenderlo, è chiaro, ma ieri è stato di nuovo il peggiore in campo.

Thiago Motta sta raggiungendo risultati peggiori di quelli di Allegri, è un dato di fatto. La squadra difende bene, ma si propone poco in attacco. I dati sono chiari. Ieri la Juventus ha rischiato l'ennesima beffa se non fosse stato per il gol annullato.

Il calciomercato è un mistero glorioso così come il calcio. Cosa decide il destino di un acquisto giusto o sbagliato? Chi si lamenta di Lukaku dovrebbe ripensarci. Antonio Conte persegue la razionalità, Politano è il suo soldatino a cui non rinuncia mai.

L’organizzazione di squadra vale molto più delle qualità del singolo giocatore. Finito Maradona, si può parlare solo di collettivo. Il singolo giocatore non basta per vincere le partite. Al Real Madrid se ne stanno accorgendo, quello che doveva essere il colpo dell’anno si è rivelato un flop. Gli acquisti devono essere fatti con razionalità. A Napoli abbiamo usato il cervello e questo è un altro punto a favore della gestione societaria di quest’anno".