Quando dice base media si riferisce alle alternative, delle quali molte sono pronte partire. Partirà Mario Rui, appena trova collocazione; Ostigard; uno tra Natan e Juan Jesus; Gaetano, che vuole andare a giocare; Lindstrom, in dirittura d’arrivo con l’Everton; Zerbin e Simeone. Non so Cheddira, che si è messo in mostra in questo ritiro. Sono in tanti a non rientrare nei piani di Conte. Una parentesi su Iaccarino: se fossi l’Avellino, la Casertana o una squadra di C importante, me lo andrei a prendere per farlo giocare come regista di centrocampo, perché è un calciatore notevole. Nel Napoli potrebbe fare anche il quinto centrocampista, se si volesse puntare sul vivaio. Dire che Conte si lamenta è una bugia, che non risponde all’evidenza dei fatti. Inoltre, dire che Conte è favorito per lo scudetto, più dell’Inter, è un vero cavallo di Troia. Vi cito Laocoonte “Timeo Danaos et dona ferentes”, che vuol dire “Temo i greci che portano doni”. Ma perché un nemico ti deve portare un dono se non per uno scopo subdolo? Questo è il cavallo di Troia consegnato a Conte ed al Napoli: darlo favorito per lo scudetto. Il Napoli deve pensare solo a tornare ad essere competitivo e mirare ai posti Champions. Per lo scudetto, se ne parla l’anno prossimo. Poi qualsiasi cosa viene in più, mica ci dispiace».
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