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Il giornalista Umberto Chiariello ha parlato nel suo consueto editoriale a Radio CRC della vittoria della Supercoppa del Napoli e dei troppi impegni. Ecco quanto dichiarato.
"La finale è stata la meno vista degli ultimi quindici anni. Secondo voi Mediaset l'hanno prossimo ci mette gli stessi soldi? Allora è stato un boomerang andare in Arabia dove non sanno niente del calcio? E' suicidio? Quando sento parlare Adl capisco che è un visionario e non tutti lo capiscono. Però il paradosso è che chi sta bene si trova il mercato bloccato soft a saldo zero, è accettabile questo sistema? Vi dico una cosa che non è normale: il Napoli riposa domani, il 26 lavora, il 27 è festa? No, il Napoli lavora. E parte per Cremona. Il 28 comincia il tour de force. Si gioca alle 15 a Cremona. Poi il 4 di gennaio il Napoli va a Roma con la Lazio. Poi il 7 riceve il Verona in casa, tre giorni dopo. L'11 si va a Milano con l'Inter. Partita che può decidere una stagione. E il 14 c'è il recupero Napoli-Parma, un altro mecoledì. Il tempo di farsi la doccia, il 17 c'è il Sassuolo. Poi che succede? Sette giorni che sconvolgono il mondo, dal Copenaghen al Chelsea con la Juve nel mezzo. Poi ci si ferma? No, subito la Fiorentina a inizio febbraio. La prima settimana tipo l'avremo dall'1 al 7 febbraio. Quindi, 10 partite in 36 giorni. La media di una ogni 3,5 giorni. Ma vi pare umano? Poi si fa male qualcuno e si parla dei carichi di lavoro e si dice che Conte fa male la preparazione. Nel frattempo, mercato a saldo zero. Al massimo qualche prestito, non so se sull'esterno destro o a centrocampo dove c'è carenza. Chissà se Mazzocchi resterà. E c'è Lucca rebus, visto che delle condizioni di Lukaku non è dato sapere"
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