Sul possibile acquisto di Garnacho
—"Se devo ragionare in termini societari e prospettici il Napoli può fare un colpo favoloso e può fare una grande futura plusvalenza pazzesca con l’acquisto di Garnacho. Se Il colpo riesce è impressionante sul piano tecnico-aziendale. Sul piano strettamente tecnico-ambientale tuttavia Garnacho può essere un elemento di disturbo? Il timore c’è, perciò ripongo ogni speranza in Antonio Conte. Lui non teme rivali. Garnacho può essere dirompente? A giugno non avrei dubbi. A gennaio siamo sicuro che non si possa rivelare controproducente il suo inserimento? Se Conte lo vuole, nulla da ridire. Tanti anni di calcio e di squadre viste mi hanno dimostrato che non sempre mettere un uomo forte in un gruppo può essere producente, anzi si dimostra molte volte vero il contrario. Lozano creò uno scenario dirompente e fu messo ai margini, il suo impatto è stato negativo. Io sono dell’idea che certi colpi si fanno d’estate. La speranza è che Conte lo voglia veramente subito, il che significa che ha un piano di inserimento ben preciso per Garnacho".
Su Antonio Conte
—"La capacità gestionale di Conte è ai massimi livelli. Lui è la garanzia. Chiunque arrivi adesso ci metterà tempo ad inserirsi. Il Napoli oggi è migliorato nell’espressione di gioco, da quando Neres è esploso. Mettere in discussione Neres è un problema. Garnacho non fa bene la fase difensiva, lo ha detto Ten Hag".
Su dove può arrivare il Napoli
—"Questo è quello che abbiamo davanti e non dobbiamo vivere di sogni e illusione che possiamo coltivare solo da marzo in poi. Noi siamo in competizione per qualcosa di importante ma non dobbiamo schiacciare l'acceleratore sulle illusioni. Dobbiamo vivere con pazienza poiché se vivi le emozioni in un modo soft & slow, te le godi di più".
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