Conte ha ritenuto Bologna il punto di non ritorno. Ha ritenuto che questa squadra così non va da nessuna parte. E' arrivata al punto più basso della sua storia con Conte allenatore. Non reagisce, non combatte, non attacca, non tira in porta. Ma ci sono problemi tecnici, tattici, di turnover, di minutaggio, di infortuni, di corsa, dico. Nulla di tutto ciò. Quelli sono problemi suoi che non è disposto a condividere con nessun giornalista al mondo. Ma il sangue agli occhi e il furore agonistico, quello no, è sotto gli occhi di tutti".
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