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interviste

Chiariello: “Con la Fiorentina Mazzarri si aggrappa a una speranza. Su Kvara…”

umberto chiariello
Le parole del noto giornalista
Giovanni Montuori

A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio, Umberto Chiariello è intervenuto con il suo editoriale:

"Per agevolare gli arabi che si sono inventati questi geni del pallone? Questa sera parte la Supercoppa, prima sfida Napoli-Fiorentina, di cui non frega niente a nessuno, uno stadio di 25.000 posti e non hanno neanche venduto tutti i biglietti, cos’accade? Se un calciatore è in diffida in campionato e viene ammonito, non va fuori per la finale di Supercoppa, ma in campionato. Se uno arriva in finale e viene ammonito la sconta in campionato. Solo se c’è un espulso nelle semifinali, gli verrà impedita la finale. Questo cosa significa? Il Napoli andrà a giocare a Roma con la Lazio senza Anguissa, Osimhen, Kvara, Cajuste, Natan, Olivera e Meret potrebbero recuperare e ha in diffida tutta la difesa tranne Rrhamani. Un regolamento arzigogolato che crea problemi enormi e condizionerà sicuramente la prestazione dei nostri giocatori che saranno più attenti a non prendere giallo che a giocarsi la partita. Il povero Kvara che viene martorizzato, colpito, ha fatto una fesseria enorme con la Salernitana: quell’ammonizione che ci sta tutta e la pagheremo a caro prezzo. L’Inter adesso ha un problema enorme: ha corso e la Juve accende la freccia. Approfittando della pausa dell’Inter, la Juventus va a Lecce con la freccia accesa.

Psicologicamente è pesante. Supercoppa inutile e piazzata a gennaio che falsa il campionato. Insomma, la partita con la Fiorentina vedrà rattoppati Cajuste e Zielinski e si affiderà all’attuale formazione titolare. La Fiorentina l’abbiamo sempre sofferta, con Spalletti, Sarri, è una squadra che abbiamo sempre sofferto in maniera pesante perché gioca, con Italiano sviluppa un certo gioco, ci mette sotto con ritmo, sicurezza a centrocampo, Bonaventura che noi paghiamo sempre tanto, Beltran che sembra aver trovato la via della rete e per fortuna manca Nico Gonzalez. Partita difficile, ma che conta da due punti di vista: evitare altri danni e squalificati per Roma e l’aspetto morale. Come qualcuno ha sottolineato, noi continuiamo a parlare del problema fisico del Napoli – ed effettivamente c’è – ma il Napoli non crolla nella ripresa e basta, come capitato in varie partite, ma corre poco e male ed è evidente indice di blocco mentale. Il gol di Rrhmani avrà sbloccato la squadra? Affrontando la Fiorentina a testa un po’ più libera, un po’ più serena e con più convinzione, potremmo ritrovare un Napoli diverso. Non il Napoli che ricordiamo, ma un Napoli accettabile, combattivo, che ha qualità, che può vincere le partite, che finalmente contrasta, fa falli, gioca. Questo dobbiamo sperare, che il vero corroborante sia il gol di Rrhamani, questa è la speranza a cui si aggrappa Mazzarri che preghiamo eviti questi continui passaggi all’indietro".


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