La sfida è anche sul futuro del club. De Laurentiis, per quanta energia straordinaria abbia, ha quasi 75 anni e non può ragionare per un piano decennale, deve pensare ad una successione o una vendita. Per i prossimi 5 anni, deve quadrare la situazione. A chi pensa, come gli amici del Napulegno, che io sia un credulone, voglio tranquillizzarli: io non mi bevo niente, posso solo dire che De Laurentiis è motivato perché deve andare via da Castel Volturno e deve fare il suo centro sportivo. Lo stadio lo metto da parte, perché a me interessa il centro sportivo. Da un mese a questa parte, all’improvviso, era scomparso ogni discussione sul tema e ho cominciato a chiedermi che fine avesse fatto. Oltre che chiederlo pubblicamente, ho cominciato a chiederlo al sindaco, poi al presidente. Lo scenario che vedo io è questo, una mia opinione: ci sarà l’accordo sindaco-presidente su come ristrutturare il Maradona in cambio del centro sportivo con la FIT che attenderà. A me, quello che interessa, è fare bene il mio lavoro: portare il problema al centro del dibattito, quindi ricevere e registrare le dichiarazioni delle parti in gioco e portarle all’attenzione di tutti. Il mio piccolo mattone a questa città, lo voglio portare anche col mio contributo, facendo il giornalista, non il credulone".
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