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interviste
Gennaro Esposito, chef, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli:
“Il menù di Pasqua è come fosse una liturgia perchè sono quei sapori che ci riportano in famiglia e nella tradizione. La Pasqua ispira la sensazione di freschezza e mi piace giocare con certi ingredienti. Anche se a Napoli c’è il casatiello, la pastiera e l’agnello. Il Casatiello del Napoli? Casatiello è anche un termine usato per indicare una persona ingenua, ma in questo caso parliamo di importanza e Lobotka è il vero sontuoso e il vero guerriero del Napoli. Ha attraversato un periodo particolare, ma è tornato a confermare la sua energia e la sua generosità in campo. Kvaratskhelia come una Colomba? Sì, perchè è leggero ed elegante, l’accostamento ci sta. La pastiera del Napoli? Per noi è un monumento, ha una sacralità ed è un dolce che non è mai perfetto. Poi ognuno lo prepara in un modo diverso dall’altro e non è facile trovarsi d’accordo, perciò è riconducibile ad Osimhen che in certi momenti ci dà certezze ed in altri meno. De Laurentiis? Lo reputo una persona molto intelligente, la piazza di Napoli sta dimostrando coerenza da parte dei tifosi che sono sempre molto vicini alla squadra. Ora siamo un po’ tutti arrabbiati, ma non perdiamo le speranze di rilancio. Anche il lavoro di Calzona mi sta piacendo molto”.
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