In cosa lo vede cresciuto, al di là dei numeri, dopo i primi mesi in A?
“Sicuramente sono contento dell’impatto che ha avuto. La Serie A è la Serie A, a mio avviso sta facendo un buon campionato, poi peccato che dal punto di vista realizzativo qualche gol in più poteva arrivare, ma è stato sfortunato. Penso che farà un finale di stagione importante e potrà essere determinante per la corsa salvezza del Frosinone. Basta vedere quanto fatto con la Juve: il gol, il lavoro per la squadra, la corsa”.
La rete è un premio per essere voluto rimanere a Frosinone? Qualche club si è interessato a lui a gennaio come è venuto a galla?
“Diversi club, sia in Italia che all’estero, dove è venuta fuori una possibilità importante. Lui ha sempre la sua volontà di rimanere a Frosinone, per raggiungere i suoi obiettivi. Non gli piace lasciare le cose a metà”.
Come lo ha sentito dopo Torino?
“Fare gol alla Juve è stata una soddisfazione personale vista la caratura dell’avversario, ma dopo la partita era sempre lo stesso Cheddira: concentrato, con i piedi per terra e già proiettato sulle prossime sfide”.
Il sogno nel cassetto rimane il Napoli: gli azzurri lo seguono?
“Sicuramente il Napoli lo sta seguendo. Speriamo innanzitutto che lui ora possa raggiungere continuità di minutaggio e che possa dimostrare le sue qualità. In tutte le partite che ha giocato, la prestazione l’ha sempre fatta. Il suo contributo l’ha sempre dato. Nella prima parte di stagione è stato determinante. Leggevo una statistica sul fatto che con lui in campo poche sconfitte, non è un caso, può dare una grossa mano a Di Francesco che ha puntato su di lui”.
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