"No, assolutamente no. Ho già raccontato la storia ai vostri microfoni, ma la ripeto: per Cavani avevamo un accordo con l'Inter, ed il film sarebbe stato un altro. Difficilmente Edy avrebbe fatto meglio di quanto fatto, poi, al Napoli, ma chissà cosa sarebbe potuto accadere. Branca sparì per quindici giorni e, in maniera anche fortuita, si aprirono le porte del Napoli. Un altro aneddoto che voglio raccontare è che, mentre ero in treno per andare a firmare col Napoli, il figlio di Zamparini diede la notizia ai giornali ed il mio telefono andò in fumo. Risposi ad un solo giornalista napoletano, aprii l'acqua della doccia e gli feci sentire il rumore, fingendo di essere al mare per smentire e poter chiudere in serenità la trattativa"
La sostituzione di Vlahovic da parte di Thiago Motta all'intervallo di Juventus-Napoli come l'ha interpretata? Scelta tecnica?
"No, Motta aveva capito di non poterla vincere e ha pensato di chiudersi per non perderla. Thiago è un allenatore molto intelligente che fa della fase difensiva la sua arma principale. Juve-Napoli è stata una partita brutta, quando si dice 'partita tattica' si vuole intendere questo, ovverosia brutta. Il Napoli ci ha provato un po' in più, ma poi ha tirato i remi in barca in maniera intelligente ed ha gettato al vento l'occasione di vincerla"
Il turnover previsto stasera in casa Napoli può incidere sul risultato?
"Con i calciatori a disposizione di Conte, Antonio può fare un turnover massiccio senza risentirne. La rosa è lunga, stasera ci sarà la possibilità di dare spazio a chi ne ha avuto di meno in questa prima parte di stagione, senza ovviamente incidere sul risultato finale. Pronostico? Non mi piace fare pronostici, ma è ovvio che il Napoli sia favorito"
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