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Caso Juventus, Malagò: “Serve celerità nei provvedimenti della giustizia sportiva”

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Al termine della Giunta in merito alla possibile riforma della giustizia sportiva, il presidente del CONI ha fatto un importante annuncio
Raffaele Troiano

In seguito al caso Juventus, Giovanni Magalò, presidente del Comitato Olimpico, dopo la lettera inviata stamattina dal ministro dello sport, Andrea Abodi, al CONI in merito alla giustizia sportiva, ha fatto un importante annuncio. Di seguito le sue dichiarazioni, riportate dalla nostra redazione: "Vogliamo modificare, tramite un regolamento, da presentare nella prossima Giunta, la dinamica della tempistica che deve tutelare i diritti del ricorrente, la celerità della giustizia e della terzietà. Su questo mi prodigherò. Ricordo che una riforma c'è già stata recentemente, con una serie di integrazioni e miglioramenti. Ma in questo caso il riferimento di partenza è il cursus della giustizia sportiva a livello endofederale. Noi riteniamo che solo il fatto che il Collegio di Garanzia più volte ha rivisitato quelle che erano delle sentenze, è dimostrazione che c'è grande autonomia del sistema sportivo".