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calcionapoli1926 interviste Carnevale: “Mio padre uccise mia madre! Riuscii a perdonarlo, ma poi si suicidò”

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Carnevale: “Mio padre uccise mia madre! Riuscii a perdonarlo, ma poi si suicidò”

Carnevale: “Mio padre uccise mia madre! Riuscii a perdonarlo, ma poi si suicidò” - immagine 1
Le parole dell'ex attaccante azzurro intervistato alla Gazzetta dello Sport
Roberto Bizzarro

Grande attaccante nel Napoli di Maradona, Andrea Carnevale ha tante storie da raccontare, e lo ha fatto in un libro “Destino di un bomber”, portando avanti una battaglia mediatica contro femminicidi e violenze domestiche. L'ex dirigente dell'Udinese si è raccontato in un'intervista alla Gazzetta dello Sport. Di seguito le sue parole.

"Da allora mi sento meglio", le parole di Carnevale

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“Ho incontrato tante donne sotto protezione, mi ha colpito. Volevo portare alla luce la mia storia”. 

Sul padre...

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“Andavo sempre a trovarlo in carcere, volevo vedere se stava bene. In famiglia non ne abbiamo mai parlato, si suicidò davanti ai miei occhi perché mi aveva aggredito brutalmente. Ho avuto un padre malato. Parliamo di 50 anni fa, non c’erano i mezzi o la medicina di adesso ma, certo, qualcosa si poteva fare. Le avvisaglie c’erano tutte le sere”.


Nel corso della chiacchierata con il quotidiano, Carnevale ha anche raccontato cosa ha significato per lui essere diventato padre e che tipo di genitore è: "Affettuoso e amorevole, non di grande comunicazione ma sto migliorando. Purtroppo non me l’ha mai insegnato nessuno".