Come ha visto Allegri alla sua prima apparizione al Milan?
"E' un grande allenatore. Ognuno ha le sue filosofie, magari alcuni non hanno apprezzato negli ultimi anni il gioco proposto dalla Juventus, ma vorrei vedere quanti altri avrebbero tenuto la baracca in momenti così difficili. Peggio di quanto successo quest'anno sarà difficile farlo, è tornato in un club prestigioso comunque che può solo migliorare ora. E' stata una scelta oculata quella di Allegri. Ha perso Theo Hernandez e Reijnders, ma rimane una buona rosa. Serve fare gli acquisti giusti ora e rafforzare soprattutto la difesa. Quello che è emerso l'anno scorso è un Milan troppo fragile dal punto di vista difensivo".
Sarà più difficile il lavoro di Gasperini o Allegri?
"Non so se è più forte l'uno o l'altra, penso che la Roma parta da una consistenza che ha maturato con Ranieri che è quella di essere una squadra che non ama perdere. E' riuscita a giocare tante partite vincendole recuperando, con la testa. Ha avuto mentalità. Al Milan c'è stata più confusione, ma tecnicamente il Milan lo scorso anno era più forte della Roma".
© RIPRODUZIONE RISERVATA



/www.calcionapoli1926.it/assets/uploads/202512/6d01d4de80c3d1b24039c17f81831993.jpg)