Cannavaro racconta l’addio al Napoli e svela: “Benitez l’unico che non ho convinto”

Paolo Cannavaro, ex capitano azzurro, ha raccontato del suo addio al Napoli e il rapporto complicato con Rafa Benitez. Di seguito le sue parole al podcast di Decibel Bellini.

Cannavaro e i ricordi su Napoli e Rafa Benitez: "Nessun rimorso, ma tanto rammarico"

"Nella mia storia calcistica ho convinto tutti gli allenatori, purtroppo con uno di loro non ci sono riuscito. Sto parlando di Rafa Benitez. Mi dispiace, è stato colui che ha fatto sì che dovessi lasciare casa mia, cambiare strada. Ma non ho un minimo rimorso nei suoi confronti perché oggi faccio l'allenatore e ora so che ci sono certe dinamiche che un tecnico e una società devono affrontare. Quando sono andato via gli dissi una cosa, dunque non la dico qui perché non ho avuto modo di dirla a lui, ovvero che mi è dispiaciuto non aver avuto la possibilità di provare a convincerlo. O meglio, le possibilità che ho avuto per convincerlo sono state davvero poche rispetto a quello che era il mio percorso storico. Ma è un rammarico non perché poi sono andato via da Napoli, ma perché Benitez è stato l'unico della mia carriera che non ho convinto. Poi guardando indietro e facendo ora questo mestiere ho capito che volevano rifondare la rosa e stavano arrivando giocatori dal Real Madrid, dal PSV ecc. ecc.. Si stava alzando il livello della squadra, era finita un'era e ne stava iniziando un'altra, e volevano un po' sterzare. Non fui l'unico ad andare via perché poi in 12 mesi la squadra di Mazzarri fu smantellata".

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