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interviste
Fabio Cannavaro, doppio ex della sfida tra Juve e Napoli che andrà in scena venerdì sera all'Allianz Stadium, ha rilasciato un'intervista a La Stampa in cui ha parlato del big match e anche di diversi tema in casa partenopea.
"A Torino ho imparato come si vince, ma Napoli è la mia città e sarò sempre tifoso napoletano. Chi rischia di più nel big-match di venerdì? Il Napoli. Perché ha perso quelle certezze che avevano fatto la differenza lo scorso anno: il gioco e la qualità che riuscivano ad esprimere hanno portato allo scudetto, ma ora si sono smarrite. Affidarsi a Garcia è stato come fare un salto nel buio? Da subito si è visto che non aveva lo spogliatoio in mano, anche se arrivare dopo Spalletti non era facile. Contatti con De Laurentiis? Non c’è stato nulla. Hanno preso Mazzarri, che conosce l’ambiente: speriamo possa risolvere la situazione. Mazzarri ha riportato un po’ di serenità, ma quelle sconfitte non aiutano e purtroppo la sensazione è che si sia perso definitivamente quel gioco che incantava tutti. Che cosa è successo ai giocatori del Napoli? Spalletti aveva un concetto diverso ed era unico nel suo modo di giocare. Si è perso quel gioco lì: a tratti si intravede ancora qualcosa, ma non si riesce a farlo per 90 minuti. Per mancanza di idee, soprattutto".
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