Caldoro su De Laurentiis: “Stadio? Il comune può aiutarlo, ecco cosa serve”

Stefano Caldoro, ex presidente della Regione Campania, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Kiss Kiss Napoli durante Radio Goal.

Le parole di Caldoro su De Laurentiis

“De Laurentiis vuole fare lo stadio a Napoli, l’idea è legittima quando lo si fa con i propri soldi e non con quelli pubblici. In passato c’è stato uno scontro con l’ex sindaco di Napoli De Magistriis per la questione stadio. Dieci anni fa De Laurentiis mi chiamò per cercare un’altra zona dove costruire il nuovo stadio. Abbiamo lavorato su più progetti e Afragola e Giugliano erano le ipotesi migliori. Misi in contatto il presidente del Napoli con l’allora sindaco di Afragola Tuccillo. Dopo il contatto tra i due, mi arrivò una telefonata di De Laurentiis per lamentarsi che le cose non andavano bene, ce l’aveva con il comune e con la politica. Io non mi preoccupai, conoscendo De Laurentiis, e chiamai il sindaco Tuccillo per capire quale fosse il problema: il sindaco Tuccillo mi spiegò che sul suolo privato il sindaco non può intervenire altrimenti si rischia di violare le leggi. De Laurentiis è un grande imprenditore, ma tende solo a fare i suoi interessi, ora deve investire e metterci qualcosa di suo come hanno fatto anche altri presidenti in Italia. Speriamo che sia la volta buona, ma ognuno deve fare la propria parte: i privati devono investire. Come andrà a finire? Potrebbe esserci un accordo con il comune, non per comprare lo stadio, ma per un fitto lungo.

Io come presidente della Regione Campania ero disponibile per trovare dei fondi europei, però serve anche che il presidente di una squadra di calcio metta mano alla propria tasca”.

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