La sua avventura al Torino
—"Presi il club 19 anni fa perché fui chiamato dal Sindaco della città. Il Torino stava fallendo ed era preoccupato della situazione. Risposi alla chiamata perché avevo una mamma tifosissima del Toro che mi spinse, ero conscio dei problemi e delle insidie del calcio. Abbiamo fatto subito benissimo, poi alti e bassi, ora siamo stabilmente in Serie A da 12-13 anni. Si può sempre fare meglio, poi l’Atalanta ha creato un precedente e tutti dicono: 'Perché il Torino non può ottenere quello che sta ottenendo l’Atalanta?' Sono stato vicino a Gasperini, quando Ventura stava per andare via l’avevo chiamato ma aveva ancora un contratto con il Genoa e non lo ha liberato".
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