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interviste
Gigi Cagni, noto allenatore, ha parlato ai microfoni di Radio Marte analizzando la situazione in casa Napoli:
"Ho detto sin dall'inizio che Garcia avrebbe avuto problemi, lui rischiava cambiando molte cose, nel momento in cui ti va male le difficoltà aumentano, la bravura starà nell'uscire da questa situazione e potrà farlo solo se la squadra sarà dalla sua parte. I giocatori più esperti devono fare il loro mestiere, senza mandare a quel paese platealmente il tecnico. Garcia è un professionista, da tale va trattato e, da tale, un calciatore deve comportarsi. Mi dispiace molto, perchè per ora le cose non sono andate bene. Osimhen? Giocare senza di lui cambia il modo di affrontare gli ultimi 16 metri, Simeone ha caratteristiche diverse da lui che è un calciatore unico. A Verona sarà un ex. De Laurentiis a Castel Volturno? Ha fatto bene, significa "Io sono qui con voi, non vi lascio". E' il giusto esempio da dare, la cosa più importante però sarà la reazione dell'allenatore a tutto questo stato di cose. Calcioscommesse? Non vorrei dire cose esagerate ma bisognerebbe partire dalle colpe, le responsabilità. A questi ragazzi non si insegna come fare questo mestiere, loro devono capire le regole da rispettare, vivono in un altro mondo, che non è quello "normale" nostro, dobbiamo capire noi dove abbiamo sbagliato, loro sono ingenui, non li vedo furbissimi, non hanno la malizia per fare certe cose. Secondo me non sanno cosa stanno facendo, pagheranno come giusto che sia, ma se vuoi cambiare le cose devi chiederti perchè accadano".
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