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interviste
A Radio CRC, nel corso della trasmissione “Si Gonfia La Rete”, è intervenuto Renato Buso, ex calciatore del Napoli, che ha fatto il punto della situazione in casa azzurra:
“Momento del Napoli? Gli azzurri sono una squadra forte, sono state sbagliate alcune cose ma si può ancora arrivare in Champions. Osimhen e Kvaratskhelia contro il Barcellona? Lo scorso anno hanno fatto cose straordinarie. I fuoriclasse sono quelli che in queste partite devono fare la differenza. Io ho sempre avuto in immagine distorta del Napoli da inizio anno: giocatori che litigano con l’allenatore ad esempio, quando c’era Garcia. Molti atteggiamenti non mi sono piaciuti. L’incidenza di Calzona? Il tempo in Italia non c’è. Quando subentri devi dare una svolta immediata. I problemi vanno risolti solo con i risultati. Tempo non c’è, ma trasformare una squadra in poco tempo è difficile. Io credo che sia un grande allenatore che ha vissuto nell’ombra di due grandissimi tecnici. Adesso, però, ha 10 partite dove il risultato conta più di tutto. Le colpe dei giocatori? Tre allenatori cambiati vuol dire che, sicuramente, la società ha grandi responsabilità. Chi va in campo sono i calciatori e loro hanno più colpe di tutti. I loro atteggiamenti hanno condizionato il campionato, chiunque aveva il diritto di dire la sua perché aveva vinto lo scudetto l’anno prima. Questo è stato sbagliato, anche e forse soprattutto dai giocatori più importanti".
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