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interviste
L'ex centrocampista della Nazionale, Claudio Marchisio, ha rilasciato un'intervista a La Stampa, nel corso della quale ha commentato l'uscita dell'Italia a Euro2024 e dell'importanza di ripartire da giocatori giovani tra cui Buongiorno, a un passo dal Napoli. Ecco le sue parole.
"Da italiano sono rimasto male, ma ci vuole un minimo di equilibrio. Non eravamo i favoriti, non siamo i peggiori. Nel calcio può succedere tutto e speravo di più, ma realisticamente immaginavo gli ottavi o i quarti come punto d’arrivo. Da chi ripartire? Dai giovani. Calafiori ha dimostrato personalità e coraggio, Fagioli ha trovato spazio, Bellanova e Buongiorno sono rimasti fuori ma fanno parte del futuro. Noi un Yamal non ce l’abbiamo, ma le giovanili dei club e le Under azzurre sono ricche di profili interessanti. Purtroppo si crea un tappo con la Primavera dove l’età è troppo alta, per quello sposo le Under23 che aiutano a completare la valorizzazione: chi ha capacità deve giocarsela, se eccelle anche in prima squadra. Dobbiamo impedire che ci portino via i giovani: il Bayern ha appena acquistato Della Rovere, classe 2007, dalla Cremonese e Inacio Samuele Pià, 2008, è passato dall’Atalanta al Borussia Dortmund".
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