L'allenatore Roberto Breda ha rilasciato alcune dichiarazioni quest'oggi a Radio Punto Nuovo sui temi attuali in casa Napoli e del calcio italiano in generale. A seguire le sue principali parole.
interviste
Breda: “Di Lorenzo un vero fenomeno. Il Napoli ha imparato dall’anno scorso”
Le parole di Breda
"La Salernitana quest'anno ha fatto punti contro le grandi, mentre contro le piccole ha faticato molto. Nicola in discussione? La Salernitana è a metà classifica, ma a volte vengono date per scontate cose che in realtà non lo sono. Il mercato è stato importante, ma non è scontato appunto che la squadra sia così forte. Difficile essere continui in Serie A, quello che importa è avere una mentalità che ti porta ad avere la possibilità di fare punti con tutti. Le ambizioni del presidente Iervolino sono legittime, ma bisogna avere pazienza e la crescita richiede tempo".
Su Spalletti e il Napoli
"La grande eccezionalità non sono i punti fatti, ma il punto di partenza di questa squadra. Nonostante i grandi addii e lo scetticismo dei tifosi, Spalletti e il club hanno sempre creduto nel progetto. L'anno scorso hanno buttato via il campionato perdendo gare facili, ma quell'esperienza adesso sta servendo a tutto il gruppo".
Su Di Lorenzo
"Lui era alla Primavera quando ero alla Reggina, ma lo conoscevo già e lo seguivo con interesse. Giovanni è stato un vero fenomeno, c'ha creduto ed è stato supportato bene dalle persone che gli sono state vicine. Ha messo la rabbia della gavetta come spinta della sua carriera, non si è mai posto limiti".
Sula Nazionale di Mancini
"Il CT ha grande occhio e grande competenza, sta avendo una forte personalità nel convocare tanti ragazzi anche sconosciuti a volte. Questa cosa fa bene al sistema, non solo alla Nazionale. Una soddisfazione per tutti poi: il fatto che, ad esempio, Mazzocchi sia arrivato ad essere presente nell'Italia, è un motivo di grande orgoglio anche per mister Nicola".
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