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interviste
Intervenuto su Radio Marte, Massimo Brambati ha detto la sua sulla prestazione del Napoli di Conte contro la Fiorentina.
Massimo Brambati, agente Fifa ed ex difensore, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Marte nel corso di Forza Napoli Sempre.
“Inizia il tour de force per il Napoli, a Torino sarà già importante vincere e sarà anche una possibilità, per coloro che giocano di meno, di mettersi in mostra. Penso che Conte in questi giorni stia facendo di certo un lavoro atletico ma anche un lavoro psicologico volto a far capire a tutti i calciatori che è importante farsi trovare pronti anche a gara iniziata, anche per ribaltare la direzione di una partita che ha preso una piega non positiva. I vari Lang, Lucca, Neres, Elmas devono capire, per me, che possono risultare determinanti anche in pochi minuti. Lo spazio ora c’è: tante gare, Lobotka infortunato e a me risulta che Rrahmani, Buongiorno e Politano saranno sicuramente recuperati per la gara con l’Inter. Dal rendimento anche degli altri, sin qui poco utilizzati, può dipendere il livello di competitività del Napoli nelle varie competizioni. La verità è che Lucca, Neres e Lang e forse anche un po' Elmas forse si aspettavano di giocare di più e quindi sono rimasti un po’ delusi. Probabilmente Conte non ha ritenuto ancora pronti alcuni calciatori, perché un conto è giocare con la maglia di Udinese o Psv e un conto è indossare quella del Napoli.
Credo che, per esempio, Neres si aspettasse di essere considerato di più ma evidentemente in settimana non ha dimostrato di essere così in forma, tant’è che nelle ultime gare sembrava essere il cugino di Neres e non quello che in Brasile pensavano che potesse essere un altro Neymar. L’anno scorso ha offerto prestazioni determinanti, poi si è infortunato. Poi è chiaro che i calciatori non sono figurine, possono trascorrere momenti negativi, l’importante è fidarsi di Conte, uno dei migliori allenatori al mondo. La difesa del Napoli sta subendo più gol non credo per un atteggiamento più offensivo ma più per una serie di concause: i tanti infortuni, qualche distrazione di troppo e anche qualche gara, dopo quella di Manchester, che non è valutabile. Sono convinto che da Torino in poi rivedremo una squadra più attenta alla fase difensiva, sono sicuro che il Napoli comincerà a incassare di nuovo pochi gol, come è accaduto l’anno scorso, quando è arrivato lo scudetto”.
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