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Brambati: “Conte ha un debole per un azzurro, il suo staff è entusiasta di Napoli”

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L'ex difensore e opinionista ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Marte
Domenico D'Ausilio
Domenico D'Ausilio Vice caporedattore 

Massimo Brambati, ex difensore e opinionista, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Marte: "Il Napoli, con Antonio Conte, sta centrando un colpo molto importante. Ha le idee chiare, darà linee guida di mercato, che dipenderà moltissimo dall’uscita di Osimhen. Se va via ci sarà un mercato, se non dovesse andare via il mercato del Napoli avrebbe contorni diversi. Sono convinto che il mister possa rigenerare dei calciatori che, nell'ultima stagione, hanno fatto decisamente male.

So per certo che il tecnico salentino stima molto Lobotka. Il mister, che è un mio caro amico, stravede per lo slovacco. Per Conte partono tutti alla pari e sarà il lavoro in campo a stabilire le gerarchie, oltre che le prestazioni domenicali. Quando arrivò alla Juve nel primo anno Pirlo, ad esempio, era il primo ad arrivare e l’ultimo ad andare via: Antonio mi diceva che guidava il gruppo, non è che giocava solo per il nome. Il tecnico guarda sempre all’impegno, al sudore, alla serietà, è però vero che Lobotka gode di una grande stima da parte sua e questo qualcosa inciderà.


Conte è molto carico, tantissimo. La spinta per accettare Napoli c’è stata anche perché ha voglia di mettersi in gioco e in discussione in una città che attrae tutti per la passione e per l’entusiasmo che genera. I trequartisti con Conte devono saper giocare tra le linee, devono essere giocatori che riescono a giocare in quella posizione per ricevere palla e guardare la porta. Kvara è un giocatore importante, ma ha dimostrato di saper giocare anche dentro al campo e non solo sull’esterno. Raspadori potrà avere benefici dall’arrivo di Conte, ma più che l’anno di Raspadori spero possa essere l’anno del Napoli. Conte e Stellini sono due amici, con Cristian ci passo le vacanze, in questo momento sono con lui in Sardegna. So che c’è grande entusiasmo all’interno di tutto lo staff perché si arriva in un posto che ha grande voglia di riscatto dopo un anno disastroso. Il Napoli non poteva scegliere allenatore migliore”.