Giocata Phil Foden? È un campione straordinario. La Champions League è la casa dei grandi campioni straordinari. Il calcio è l’epica di oggi e sono convinto, e lo dico scherzando fino ad un certo punto, che se il calcio fosse esistito ai suoi tempi Omero avrebbe parlato di calcio e non di guerra. La partita di ieri sera tra Manchester City e il Napoli è ingiudicabile. La disparità numerica rende il match di ieri un evento a cui è impossibile costruire un giudizio. La cosa più importante è che il Napoli si porti dietro la consapevolezza di aver fatto un salto di livello importante a pieno merito. Nell’episodio chiave della partita, ovvero l’espulsione di Di Lorenzo, ci sono le micro sbavature di Beukema che cerca l’anticipo sull’avversario a cui gli rimbalza addosso e di Di Lorenzo che sbaglia di un millisecondo il tempo dell’intervento. In Serie A queste micro sbavature non le paghi, mentre in Champions League paghi il conto per tutti e torni a casa a pensarci su.
Il Napoli è salito di livello, gioca in una competizione di un livello più alto. La lezione si è presentata agli azzurri alla prima partita di Champions, adesso si deve continuare a lavorare, a prendere consapevolezza, superando altri limiti poiché c’è una strada da fare. Il Napoli ha tutte le carte per passare il turno, ma deve mantenere il ritmo a questo livello. La partita è stata preparata nel modo giusto secondo me. Il Manchester City non è più quello di alcuni anni fa, è una squadra reduce da una stagione talmente orripilante da sembrare incredibile. Quando, però, affronti campioni di questo livello le micro sbavature le paghi. Parliamoci chiaro: Il Napoli ha fatto tanto bene nel primo anno, adesso è salito di livello e questo ti chiama ad un'ulteriore crescita. Il percorso è solo iniziato".
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