Il vicepresidente UEFA, Zibì Boniek, è intervenuto a Febbre a 90, in onda su Vikonos Web Radio/Tv, ed ha parlato di Zielinski e di altri temi legati al Napoli.
interviste
Boniek: “Spalletti è la vera stella del Napoli! A Zielinski chiedo sempre una cosa”
Boniek sul Napoli e su Zielinski
Le parole di Boniek: “L’estate scorsa nessuno si è reso conto del grande lavoro di Giuntoli. Il ds del Napoli ha preso due giocatori straordinari, come Kim e… Kvaradona, ma è tutto il team che ha cambiato atteggiamento. Giuntoli ha preso calciatori forti ma tutto il gruppo azzurro è buonissimo, Spalletti è stato poi molto bravo a capire il ruolo di Lobotka, giocatore piccolo di statura ma che sembra alto due metri per importanza tattica. E poi ci sono Kvara, Zielinski, Politano e se Osimhen non è in giornata ci sono i vari Simeone e Raspadori.
LEGGI ANCHE
Niente da dire, lo scudetto lo merita il Napoli e se poi non lo vince ci restano tutti male, non c’è nessuno che possa recuperare in classifica, questo è un anno molto bello ed il Napoli è la dimostrazione che per essere forti non è necessario spendere chissà quanti soldi.
La formazione azzurra non ha un crac totale già affermato, ma ha equilibrio e per vincere ci vuole questo, ci sono tanti ottimi giocatori ma non c’è la stella. Di sicuro, comunque, il salto di qualità l’ha fatto Osimhen, che da quando è arrivato ha avuto un cambiamento notevole, in tutto il collettivo si sente comunque l’affiatamento e la voglia matta di vincere lo scudetto.
Zielinski? A Piotr chiedo sempre di più perché ha qualità tecniche che nessuno ha: quando riceve la palla fa una torsione del corpo straordinaria, è bravo, l’unica cosa che gli manca forse è l’egoismo, è uno perbene, in Polonia fa cose meravigliose e nessuno lo sa. Dal punto di vista calcistico, quest’anno in questa squadra senza padroni si sente a casa.
La vera stella forse é Spalletti, uno che mi è sempre piaciuto, molti lo hanno criticato per via del carattere, mi sembra una persona perbene ed intelligente, con cui è bello lavorare, un tecnico straordinario, anche furbo all’occorrenza. Luciano è uno dei migliori allenatori europei.
La Champions? In Europa una squadra come il Napoli la vedo molto bene, ho tanti amici napoletani che mi chiedono i biglietti per la gara di Francoforte, attenzione che l’Eintracht è una squadra forte e tosta, ma se riesce a giocare sempre così può fare molto bene. Anzi, perché non deve sognare di vincere la Champions? Il Napoli me gioca anche meglio del Real: vince le sue partite dominando, non fa difesa e contropiede, i due centrali sono fortissimi.
La Juve fuori dall’Europa? Conoscendo la serietà di Ceferin, nessuno avrà voglia di “vendicarsi” per la questione Superlega. Per ora penso che il club si debba difendere in Italia, poi l’UEfa vedrà le carte, anche perché per partecipare alle coppe europee devi depositare dei documenti. Ad oggi non ho notizie, sarà eventualmente il comitato disciplinare a discuterne. Attenzione, comunque: se per esempio prendi due anni di stop, questi due anni di esclusione dalle coppe europee si conterebbero dalmomento in cui avresti il diritto di parteciparvi.
Ad ogni modo, prima finisce questa storia meglio è: i giocatori della Juve non sanno nemmeno per quali obiettivi stiano scendendo in campo! In un paese in cui si fanno polemiche per un rigore netto, figuriamoci cosa potrebbe accadere se la Juve dovesse avere più punti di penalizzazione, o addirittura nel caso opposto, immaginate se ad un certo punto il club riavesse i 15 punti in classifica: cosa direbbe una squadra che ora é in piena corsa per la Champions se fosse estromessa dalla Juventus?".
© RIPRODUZIONE RISERVATA