A1 Station Radio è intervenuto Francesco Livorti, giornalista di Canale88
A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Francesco Livorti, giornalista di Canale88, soffermandosi su Bologna-Napoli. Di seguito, un estratto dell’intervista.
Livorti su Bologna-Napoli
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Chi potrebbe schierare Vincenzo Italiano dal primo minuto?
“Dopo l’ottima semifinale di andata di Coppa Italia contro l’Empoli, Italiano confermerà più o meno quelle scelte, con Castro recuperato. Skorupski; Holm, Beukema, Lucumì, Miranda; Freuler, Ferguson; Orsolini, Odgaard, Ndoye; Castro che recupera dall’infortunio e sarà pronto per dare il suo contributo e continuare il proprio percorso di crescita.”
Qual è la situazione degli infortunati in casa Bologna?
"Davide Calabria ha subito una distrazione alla caviglia sinistra nella partita di martedì sera. Dovrebbe tornare tra circa tre settimane. Tra l’altro, ha parlato recentemente ai microfoni di Sky Sport e ha dichiarato che vorrebbe essere a disposizione per la partita di Pasqua, il 20 aprile contro l’Inter, oppure per quella del 24 aprile, che è il ritorno della semifinale di Coppa Italia. Tutti gli altri stanno bene. Castro, ad esempio, è tornato in gruppo proprio nella giornata di ieri. È un Bologna carico, che sta bene, anche se si troverà di fronte una grandissima squadra.”
Cosa manca, secondo lei, a Orsolini per approdare in una big?
"È una buonissima domanda. Però bisogna dire che il Bologna, da due anni, si sta confermando come una big di questo campionato. Sicuramente partiva da dietro, perché non è una squadra blasonata come possono esserlo le prime quattro o cinque della Serie A, ma se ci è riuscita l’Atalanta a entrare in questo gruppo nobile della classifica, lo può fare anche il Bologna. Con lavoro, impegno, passione e competenza. Orsolini, negli ultimi tre anni, è l’attaccante italiano che ha segnato di più: 33 gol solo in Serie A, senza contare la Coppa Italia. Facile sommare anche quelli. È il ‘figlio di Bologna’, sono otto stagioni che veste il rossoblù, e ormai è raro trovare un giocatore che resti così a lungo nella stessa squadra nel calcio moderno. Forse manca la conferma in Nazionale, più che al Bologna, perché Orsolini, nonostante il modulo, è ormai parte integrante di una squadra che sta diventando una big. Capisco la domanda, ma secondo me per Orsolini l’ambiente perfetto è proprio questo: c’è fiducia attorno a lui, è libero di spaziare, di esprimersi. Prima era incostante durante la partita, adesso invece ha imparato dai suoi errori ed è diventato costante, un valore aggiunto per una squadra che lotta per la Champions League."