Edmundo? Vi racconto che eravamo negli spogliatoi, lui era un nazionale brasiliano, un campione, ma un giocherellone. S'è sempre messo a disposizione della squadra, c'era Bellucci col rasoio in mano e scherzando gli disse' adesso ti taglio i capelli'. Partì il rasoio e gli tagliò tutti i capelli, tutti ci aspettavamo una reazione da parte di Edmundo che però si mise solo a ridere. Fu un episodio che poteva finire diversamente (scherza ndr.), ma invece finì tutto al meglio. Totti e quella Roma? Totti era già tra i più forti d'Italia. M'impressionò molto Delvecchio quel pomeriggio, era quello che dava equilibrio alla squadra, era l'esterno d'attacco a sinistra, ma dava anche una mano al centrocampo e faceva anche goal. Era lui quello meno visto, ma era il più importante".
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