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Riccardo Bigon, consulente City Group ed ex ds del Napoli, è intervenuto a Radio Marte nel corso di Forza Napoli Sempre condotto da Dario Sarnataro, sui temi attuali in casa azzurra. A seguire le sue principali parole.
interviste
Riccardo Bigon, consulente City Group ed ex ds del Napoli, è intervenuto a Radio Marte nel corso di Forza Napoli Sempre condotto da Dario Sarnataro, sui temi attuali in casa azzurra. A seguire le sue principali parole.
“Zielinski è un giocatore forte ed anche io lo terrei. Ma proprio perché è forte se ci fossero offerte eccezionali la società non potrebbe non prenderle in considerazione. È vero che il mercato arabo sta drogando quello internazionale ma io la vedrei anche come immissione di denaro nel sistema e potrebbe dare spazio a giocatori giovani per mettersi in mostra. Poi, credo, che con i soldi che si ricavano dal mercato arabo si possano sostituire i giocatori che vanno via con altrettanti calciatori forti o che comunque sono importanti per il nostro calcio. Quindi non ne farei una tragedia. Il problema si potrebbe creare se noi non fossimo bravi a sostituire i giocatori che se ne vanno. I tifosi del Napoli preoccupati per le cessioni di Kim e di Zielinski? Secondo me i tifosi dovrebbero preoccuparsi se il club non fosse solido, non avesse le idee chiare, non fosse forte, non avesse gente all'altezza. Per il Napoli è esattamente il contrario. Bisogna dunque fidarsi del presidente e di tutta la società che sarà in grado di sostituire i giocatori che andranno via. Poi, secondo me, se perderà qualche elemento utile il Napoli lo faranno anche gli altri. Non si rinforzano solo le altre squadre, sicuramente lo farà anche il club partenopeo. Poi lo scudetto sarebbe comunque stato difficile rivincerlo a prescindere da Kim, Spalletti o Giuntoli".
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