Il Napoli non è assolutamente una meteora. Ha sempre lottato per il titolo, è stabilmente in Europa da anni ed ha già vinto altri trofei, come Coppia Italia e Supercoppa. È la realtà più costante del calcio italiano. Un modello che andrebbe seguito. Tuttavia, tra l’essere virtuosi come club e come sistema, non basta una gestione come quella fatta dal Napoli. È necessaria una visione ed un cambiamento che possa inglobare anche altre componenti. Difficile lavorare con De Laurentiis? Il presidente, notoriamente, non è una persona con cui è semplice relazionarsi. Una persona intelligente, competente e convinta di posizioni, a volte, molto forti. È naturale potersi scontrare con lui, ma posso dire che avere un presidente come lui è un grande vantaggio. Per quanto possano essere conflittuali i rapporti, va riconosciuto l’apporto sostanziale che De Laurentiis riesce a garantire al club. I risultati del Napoli, ed il suo essere stabilmente al vertice, parlano chiaro. Non so quante posizioni del Ranking Uefa siano state scalate dall’acquisizione del club… De Laurentiis, alla fine dei conti, offre più di quanto si toglie. Un grande presidente. Osimhen? A lui non manca nulla se non confrontarsi con quella realtà. Dal punto di vista tecnico, però, non gli manca nulla. Per quanto riguarda il prezzo, a farlo è sempre il venditore…".
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