Noi siamo sempre per il fare qualcosa di costruttivo, non vogliamo ostracizzare i ragazzi che hanno compiuto quel gesto. Ritengo, inoltre, che a 13 anni non si abbiano del tutto gli strumenti per capire quello che hanno fatto, però il pericolo è che i comportamenti di oggi, che possono essere degli insulti, da adulti possono trasformarsi in un qualcosa di più violento.
La missione sociale di Don Manganiello è notevole ed è per questo che ha subito colto lo spirito costruttivo di questa vicenda. C'è il bisogno di fare qualcosa insieme, perché la missione di Don Manganiello ci tocca profondamente.
Una partita mista insieme? È la nostra visione, accetto questa proposta. Abbiamo parlato anche di andare insieme in un centro antiviolenza. Vorrei fare tante altre iniziative per contribuire alla missione di Don Manganiello. Inoltre invito i ragazzi, come nostri ospiti, allo stadio il 21 per Napoli-Sassuolo in Coppa Italia».
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