Hai portato la Playstation con te in Arabia? "No, purtroppo no. Mi manca. Gioco sempre la Weekend League: il mio record è 14-1".
Carta preferita? "Ronaldo Nazario".
In finale preferisci segnare o salvare un gol in scivolata al 90°? "Sono un difensore, quindi preferirei salvare un gol".
Puoi invitare una persona che non conosci a cena: chi scegli? "Vorrei incontrare una volta Max Verstappen. Mi piace guardare la Formula 1, è olandese anche lui. Ha dato tutto quest’anno".
Mentre se dovessi scegliere un cibo da mangiare per tutta la vita, quale sceglieresti? "Il mio cibo preferito è il sushi, però ogni giorno sushi… Penso qualcosa tipo pollo, riso, qualche verdura. Healthy".
Sei in macchina a Napoli, il semaforo verde scatta e quello davanti a te non parte: cosa fai? Suoni o no? "Adesso sì, da quando sono in Italia sì".
Napoli per te in una parola? "Unica".
E Conte? "Carismatico".
Descrivi il tifo del Maradona con un aggettivo. "Fenomenale".
Il tuo posto preferito in città per riposarti? "In barca. Se voglio rilassarmi, penso che sarebbe meglio stare in barca che per le strade di Napoli".
Il tuo piatto napoletano preferito? "Bella domanda! Mi piacciono i dolci napoletani. La limonata a cosce aperte non l’ho provata, ma vorrei farlo presto; anzi, devo".
La prima parola che hai pronunciato in napoletano? "Uagliù. Ho salutato i compagni dicendo 'Ciao uagliù'!".
Leader silenzioso dello spogliatoio? "Anguissa. Lui non parla tanto, però secondo me è uno dei leader silenziosi".
A quale difensore ruberesti qualcosa? "Maldini, uno dei più forti. È stato fortissimo per intelligenza tattica".
Il calciatore più forte in Serie A? "Devo dire il mio amico Scott McTominay. È fortissimo e anche molto umano".
Il difensore più bravo in questa Serie A? "Bremer è forte, però è stato infortunato. Fisicamente è fortissimo. Anche Bastoni penso sia fortissimo, anche offensivamente è molto bravo".
Il calciatore più difficile da marcare? "Lo dico sempre, da quando sono arrivato in Serie A: Lookman. È molto bravo con la palla, attacca la profondità... È molto forte".
Un ex compagno con cui sei molto in contatto e sei molto amico?
"Ferguson del Bologna, anche Ndoye. Noi tre siamo proprio amici, li sento spesso. Ferguson è quei col Bologna, l’ho già chiamato".
Adesso mettiamo uno contro l’altro un po’ di calciatori olandesi e vediamo chi rimane fino alla fine. Chi scegli tra De Ligt e de Vrij? "De Vrij".
Tra de Vrij e Stam? "Stam".
Tra Stam e Sneijder? "Sneijder".
Tra Sneijder e Bergkamp? "Bergkamp".
Tra Bergkamp e Seedorf? "Bergkamp".
Tra Bergkamp e Davids?"Bergkamp".
Tra Bergkamp e Gullit?"Gullit".
Tra Gullit e Van Basten? "Gullit".
Tra Gullit e Zirkzee? "Vorrei dire Joshua, ma mi dispiace (ride, ndr). Dico Gullit".
Rito scaramantico pre-partita? "Ascolto la mia musica e faccio gli esercizi, qualche push-up per mettermi in moto".
Artista preferito? "Ho appena visto il mio Wrapped di Spotify e ce sono due: un gruppo rap olandese e Gunna, un rapper americano".
Un consiglio che ti è rimasto molto impresso e che ti è servito? "Mister Italiano mi ha detto di essere sempre disponibile, pronto. Secondo me bisogna essere sempre pronto, sperando di non essere infortunato. Questo mi ha aiutato molto".
Esordio più difficile? "In Serie A, perché ero abituato al calcio olandese. In Italia ho trovato un calcio diverso".
Puoi rigiocare una partita nella tua carriera: quale e perché? "Penso la finale di Coppa Italia contro il Milan perché è stato il primo trofeo della mia carriera: mi piacerebbe rivivere quelle emozioni. È stata la mia prima finale, menomale che abbiamo vinto!".
Serie TV preferita? "Games of Thrones".
Film preferito? "Ti dico la verità, io guardo di più le serie TV. Shutter Island mi è piaciuto molto".
La serie TV che stai guardando in questo momento? "Ho appena finito Snowfall. Adesso ho appena cominciato l'ultima stagione di Stranger Things".
Qualcosa di sopravvalutato per te? Io ho detto la pizza. Buonissima, ma non la mangerei ogni giorno. "Per me la pizza è buonissima... Devo pensarci".
Qualcosa che non si vede nel tuo lavoro, ma che le persone sottovalutano? "Tutto quello che fai in campo, a casa, il recupero…".
Cosa vorresti fare post-carriera? "Una parte mi dice di stare nel calcio, ma non so ancora come. Poi avevo l’idea di aprire un ristorante giapponese perché mi piace tanto il sushi. Sushi Sam come nome? Forse già esiste. Magari 31, come il mio numero".
Perché il numero 31? "È stato il numero del mio esordio in Olanda e l’ho voluto portare sempre".
Che cosa fai se vinci la Supercoppa? "Vorrei dire che festeggiamo, ma ci sarà già una partita da giocare successivamente. Se vinciamo la Supercoppa, la prossima intervista la facciamo in napoletano".
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