Batistuta, invece?
"Un fenomeno. Anche se un po’ tirchio. A Firenze aveva questa nomea".
Nel 2004 Trapattoni le regalò l’esordio con l’Italia.
"Debuttai a Palermo contro la Repubblica Ceca nel periodo in cui Simona presentava Sanremo. Il sogno di una vita. Mi dispiace di aver smesso a 33 anni. Avrei potuto continuare per altri 4, ma la squalifica di cinque mesi per omessa denuncia fu disgustosa. C’è gente che si è venduta l’anima e ha continuato. Per perquisire la mia casa si presentarono in venti. Fuori c’erano dozzine di giornalisti. Uno schifo. Sono stato assolto dopo 9 anni di calvario".
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