Federico Bernardeschi, ex Juve che in bianconero ha vinto tre scudetti e ora stella indiscussa della MLS, esalta il Napoli di Spalletti in una lunga intervista rilasciata a Il Mattino e pubblicata oggi. Il Napoli sta azzannando il campionato, consegnando un senso di frustrazione alle avversarie, scoraggiate dal dover inseguire una squadra che non perde mai.
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Bernardeschi sul Napoli: “Cannibale come la mia Juventus”. E sulle plusvalenze…
Bernardeschi, che Napoli!
Ecco quanto, delle parole dell'ex Juve, evidenziato da CalcioNapoli1926: "Il Napoli va come un treno, Kvara è uno dei talenti più forti d'Europa e credo che anche in Champions gli azzurri possano togliersi delle belle soddisfazioni. Un dominio indiscusso ma capisco anche che per quelli del Milan o dell'Inter il contraccolpo psicologico a inseguire una squadra che non perde mai è enorme. Come la mia Juve? Certo, e sa cosa succedeva? Quando venivano a giocare contro di noi c'era una specie di blocco psicologico da parte degli altri, tutti ci affrontavano dicendo: Beh, tanto perdiamo. E mi pare che è quello che sta succedendo a chi affronta il Napoli. Pure la Roma, pur giocando bene, alla fine si è arresa. Senza farne un dramma". La sua Juve, appunto. Che ora sta vivendo un periodo nero: "Una vicenda che colpisce, mi spiace per i ragazzi che stanno vivendo questa situazione. Chiaro che anche quello che succede fuori dal campo incide sui risultati: non siamo robot, siamo essere umani, con emozioni, sentimenti, con valori, principi. Quando si leggono certe cose, impossibile che ti scivolino addosso. Se temo qualche sanzione? Per gli stipendi, non lo so quello che succederà. Spero che gli scudetti conquistati non ci vengano tolti. Sarebbe una ingiustizia, enorme. Che c'entra l'aspetto calcistico? I conti della società vanno al di fuori delle prestazioni sportive".
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