Garcia ha poi invitato la squadra a ritrovare il gol e la leggerezza nel gioco: “Dobbiamo dimostrare che sappiamo segnare. Anche contro la Macedonia abbiamo avuto occasioni. Domani l’atmosfera sarà fantastica: dobbiamo divertirci e imporre il nostro calcio”.
Sulla possibilità di accontentarsi di un punto, il CT è stato categorico: “Abbiamo tutto per vincere. Se non ci riusciremo, almeno dobbiamo portare a casa un punto, utile per restare primi nel girone. Ma non giocheremo per il pareggio, non è nel nostro DNA. Vogliamo vincere, con entusiasmo, cuore e testa”.
Infine, un passaggio sulle critiche ricevute per le sostituzioni: “Mi viene da ridere con certi commenti. Prima, secondo i media, qualcuno non dovrebbe neanche essere convocato, poi ci si chiede perché non è entrato. Bah, sono abituato. Critiche e pressione fanno parte del gioco. È il destino di un allenatore: quando la squadra non vince, la colpa è sempre sua. Non do importanza a queste cose, resto concentrato sulla partita e sul mio gruppo”.
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