calcionapoli1926 interviste Baroni, l’ex compagno: “Merita una grande opportunità. Vi svelo cosa manca al Napoli”

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Baroni, l’ex compagno: “Merita una grande opportunità. Vi svelo cosa manca al Napoli”

Domenico D'Ausilio
Domenico D'Ausilio Caporedattore 
A Stile TV è intervenuto Ivan Rizzardi, ex calciatore che ha giocato con il tecnico del Torino in azzurro

A Stile TV nel corso della trasmissione “Salite sulla giostra” di Raffaele Auriemma è intervenuto Ivan Rizzardi, ex calciatore che ha giocato con il tecnico del Torino Marco Baroni nel Napoli.

Baroni, l'ex compagno sul momento del Napoli

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“Serviva questa scossa, serviva Gattuso che è uno caratteriale. La nostra Nazionale però è poca roba, se abbiamo paura di Israele o Estonia vuol dire che il nostro calcio si è abbassato di livello. Dovremmo lavorare di più per sfornare più talenti. Di giovani bravi ne abbiamo, Pio Esposito ad esempio è un attaccante che può diventare forte, a livello Mondiale, ma in Italia la pressione del risultato è sempre tantissima e si cerca di far giocare gli esperti, magari anche stranieri, piuttosto che far crescere i nostri. Un altro esempio è Mussolini che a Cremona sta trovando poco spazio perché è giovane, ma non è esperto. 

Baroni oltre ad essere una bravissima persona è un allenatore molto preparato. Proviamo a dargli in mano una squadra importante perché anche alla Lazio ha fatto molto bene, ma guardate il materiale che aveva. Baroni ha dimostrato che con poco tira fuori il massimo, è molto preparato a livello tecnico e caratteriale, sono proprio curioso di vedere cosa farebbe con una grande squadra. È tutta una questione di opportunità, non gli è mai stata data una grande opportunità. Certo è bravo perché allena in serie A, ma non ha mai avuto una grande opportunità e credo che lo meriti. 

Il Napoli quest’anno avrà maggiore difficoltà perché tutti gli avversari aspetteranno il Napoli, perché quest’anno c’è il turno infrasettimanale. Vincere a Napoli è come vincere 5 scudetti in un’altra città, ma Conte può essere l’uomo in più perché è l’uomo giusto per l'ambiente. Napoli e Inter credo che se la giocheranno fino alla fine, non credo molto nelle altre. È in difesa che forse il Napoli manca un po' nelle alternative, ma dalla metà campo in su credo sia la squadra più forte d’Italia. Ho giocato un solo anno a Napoli e non ho neanche fatto benissimo, ma Napoli mi ha dato tanti amici. Mi ha dato tantissimo e a distanza di 35 anni abbiamo ancora un gruppo in cui ci confrontiamo. Napoli e Cremona sono le due città che mi hanno dato di più, nelle altre città sono stato bene, ma l’affinità è altra cosa”.