La squadra secondo me si è ricompattata e ha dimostrato di poter giocare senza Osimhen, non era scontato. Il gol di Raspadori è importante perché recuperarlo è fondamentale. Il Napoli ha dimostrato con Giuntoli o senza Giuntoli di aver comprato dei calciatori bravi. Lo stesso Natan che non è male neanche nella costruzione del gioco. Kvaratskhelia è tornato il giocatore dell’anno scorso, parliamo di una squadra in crescita. Il pessimismo cosmico che attanaglia i tifosi non lo scopriamo oggi. Col Verona, il Napoli ha fatto una grande partita e non era scontato per niente. Il Verona ti fa giocare male. Se il Napoli trova le sue convinzioni, magari giocare in verticale è anche meglio per Kvaratskhelia o Osimhen. Non è detto che devi vincere per forza col modello di gioco dell’anno scorso quando hai vinto con 15 punti di vantaggio, ma c’è da contare che le altre non hanno fatto bene. Secondo me il Napoli negli ultimi tre mesi era andato in crisi di gioco, identità, con difficoltà fisica e mentale anche. Penso che Spalletti sia andato via anche per questo motivo, perché ha avuto la sensazione che l’incantesimo si stesse spezzando".
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