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Avv. Rubinacci: “Resta incredibile l’introduzione di bombe carta in uno stadio”

Avv. Rubinacci: “Resta incredibile l’introduzione di bombe carta in uno stadio” - immagine 1
A 1 Stations Radio è intervenuto l'avvocato che ha vinto il ricorso al TAR del Piemonte per il divieto di trasferta del tifoso napoletano a Torino
Domenico D'Ausilio
Domenico D'Ausilio Vice caporedattore 

A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Luca Rubinacci, avvocato che ha vinto il ricorso al TAR del Piemonte per il divieto di trasferta del tifoso napoletano a Torino. Di seguito, un estratto dell’intervista.

La pronuncia del TAR in merito alla questione Juve-Napoli, di cui lei è stato fautore, che ripercussioni può avere?

"Noi abbiamo impugnato il provvedimento amministrativo, il Giudice Amministrativo ha censurato quello stesso provvedimento e, da quel momento in poi, i futuri provvedimenti devono tenere in considerazione il precedente. Dunque sì, si crea un precedente. In buona sostanza, si può ancora sparare nel mucchio con le sentenze, ma il TAR dice che bisogna tenere conto non esista un automatismo che correli tutta una città con le relative province  ad un gruppo di tifosi".


Quando entrerà la giustizia ordinaria nelle punizioni al tifo violento?

"Le norme ci sono già, ma non vengono applicate. Ad esempio, c'è il reato di introduzione di materiale esplosivo all'interno degli stadi, e la pena è severa. Il problema è che non viene applicata".

Qualche anno fa, in occasione di Napoli-Eintracht, inizialmente fu vietato a tutti i residenti in Germania di acquistare i biglietti: quello è l'eccesso opposto?

"Il ricorso che noi abbiamo fatto in occasione di Juve-Napoli si fonda sulla denuncia della violazione del principio di proporzionalità. L'aspetto irragionevole attiene alla proporzionalità della misura. Per ordine pubblico si sacrificano alcune libertà, ma il sacrificio deve essere il minimo indispensabile. Anche in quel caso ci fu un primo divieto per tutti i cittadini tedeschi, poi commutato perché era una decisione non proporzionale".

Sui social girava da giorni una voce che vedeva facinorosi romanisti uniti a quelli del Palermo in direzione Napoli per la gara di ieri: perché non si è fatto nulla?

"Resta un problema relativo alla gestione dell'attività repressiva, per me resta incredibile l'introduzione di bombe carta in uno stadio e non si sia intervenuto in maniera preventiva".

Ci sono margini per richiedere un risarcimento in merito alla questione Juventus-Napoli?

"I margini ci sarebbero anche, ma le spese per l'accesso alla giustizia sono molto elevate, circa 650€ di contributo unificato, dunque potrebbe non valerne la pena, anche perché non ci sarebbe alcuna certezza di ricevere un risarcimento in quanto il Giudice potrebbe stabilire che quel tifoso, dovendo affrontare la materia singolarmente, avrebbe potuto comunque godere di alcuni giorni di vacanza in quel di Torino. Escluso la possibilità di una class action".